====== RUNE ====== Tutto è immobile. Tutto è fermo.\\ Solo il Tempo non si è mai Fermato.\\ C'è silenzio in questa città deserta, congelata da una perenne Nebbia che avvolge qualsiasi cosa, inghiottendo i piani alti degli edifici, facendo scomparire le strade nel nulla: una coltre densa che riempie ogni singolo anfratto, litigandosi con le Ombre i ritagli di questo nuovo Mondo. Un mondo in rovina, decadente come il Tempo stesso, fatto a pezzi da chissà quale guerra lontana, che ancora oggi si respira nell'aria. I Ruderi di una città deserta, danno il benvenuto ai nuovi Risvegliati. Inconsapevoli più di ogni altra volta della Follia che serpeggia lungo un fiume Ghiacciato. Una città con le fattezze di Praga, dicono. \\ **Una Praga antica**, a giudicare dalle strutture, dalla mobilia interna, dagli oggetti, dagli abiti, da piccoli indizi sparsi qua e là, come le etichette sbiadite di alcune lattine che, oltre ai caratteri in ceco, riportano l'anno "1810". \\Di Praga ha i ponti, ha gli edifici, le colline, i boschi, e chissà cos'altro ancora, al di là di quella nebbia che pochi hanno il coraggio di affrontare. Immergersi nel grigio per spingersi più all'esterno, spesso significa non fare ritorno. Non c'è Ordine, non c'è nome, non c'è più la solida struttura che protegge -e in molti casi a protetto- i piccoli e fragili uomini costretti alle Porte dell'Inferno. Anche la "prigione" dunque sembra essere distrutta e niente, agli occhi del Risvegliato, risulta in buone condizioni. ---- **Disclaimer:** le condizioni di risveglio e l'ambiente possono variare da capitolo a capitolo, si rimanda al [[ambientazione:6|capitolo attuale]] per la descrizione dettagliata del momento del risveglio. ---- La Coltre Gelida si stende per tutte le distanze della Città Silenziosa.\\ Dai monti a nord, alla vallata sottostante, dove serpeggia un fiume immobile, la fitta bruma grigia avvolge in maniera innaturale pgi cosa nella vastissima area, senza mai allontanarsi o disperdersi fra la Neve o le folate di vento basso. Una immutata rassegnazione apparentemente dimenticata da Demoni e Dei. \\ Eppure i segni della presenza della Creazione sono vividi nei luoghi di culto.\\ Nei vicoli Morti, le macerie delle case raccontano di scontri ancora vivi. Di Carcasse senza occhi che strisciano in silenzio nella no Lo raccontano i superstiti, lo raccontano le dicerie e le piccole leggende che vengono tramandate di disperato in disperato. Tutto alimenta la Paura che costringe i più deboli ad una sfibrante reclusione tra quattro mura: si convincono che quelle mura siano abbastanza solide da proteggerli dall'attacco di qualche Creatura. Devono crederci per forza, o impazziscono. Qualcuno non ce la fa. Qualcuno preferisce sottrarsi a quell'attesa angosciante soffocando tutto in un cappio. Non sono pochi i corpi lasciati a penzolare e a marcire. Adornano tetti, finestre, alberi e pontili, come macabri addobbi che nessuno ha voglia di guardare e che -allo stesso tempo- nessuno può ignorare. Ma ci sono anche quelli che hanno avuto la forza di reagire e che tutt'oggi si adoperano per la propria sopravvivenza o addirittura quella degli altri. Non è facile, pensare agli altri, quando tutto è spento, e buio, e il cibo scarseggia: è più semplice ingegnarsi per fregare il prossimo, tentare di crearsi una propria cerchia, un proprio seguito; o andare in giro a rubare, direttamente, le risorse degli altri, arrivando anche a uccidere per un po' di carne secca. Sì, succede anche questo: non tutte le grida che si sentono nella notte sono provocate da artigli aguzzi e fauci bestiali. Spesso il peggior nemico dell'uomo, è l'uomo stesso. Ciò che resta dei ricordi si concretizza in questa nuova, assurda Prigione.\\ Il freddo blocca i polmoni e la Nebbia Gelata fa il resto, indurendo gli abiti ed il respiro addosso. Non si riesce quasi a camminare o a sentire le urla dei disperati o dei folli che fuggono dal DKR...\\ La "Nuova Città" assomiglia ad un orribile circo di macerie e detriti. Già dai primi passi dopo il Risveglio, lo strato di ghiaccio e nevischio accoglie dei passi sordi e distanti. La sensazione ovattata di un mondo soffocato dal Gelo è la prima e l'ultima di ogni giorno... non si scampa da quello che è La "Nuova Città"" che si estende al di fuori del DKR, risuona a vuoto in una quasi perenne stasi.\\ Una coltre di Nebbia Gelata sporadiche Raffiche di Nevischio, impediscono a qualsiasi osservatore di scorgere edifici lontani, anche dello stesso quartiere. Alcuni ricordano come se si trattasse della normale evoluzione metereologica dei flagelli dell'Inferno, un ciclo indefinito che nel corso delle varie Onde ripercorre i suoi stessi passi.\\ Per molti versi, la Nebbia Gelata rappresenta una difficoltà maggiore, sia di movimento, sia dal punto di vista della Sopravvivenza: una nebbia del genere è dovuta sicuramente alle basse temperature e all'altissimo livello di umidità costante nell'ambiente, il fatto che sporadicamente la neve impregni il terreno, aumenta costantemente lo strato di ghiaccio e nevischio che sopra ogni superficie; inoltre, la visibilità ridotta, sia di giorno che di notte rende rischiosa ogni escursione o perlustrazione nelle zone cittadine, che da semplici stradine scavate fra le palazzine spesso si tramutano in vicoli ciechi pieni di pericoli.\\ Che sia Giorno, Notte, con Nebbia fittissima o con la Neve la visibilità è pressoché azzerata, ridotta a pochi metri. Alcuni risvegliati dicono di poter addentrarsi nei posti più bui anche senza una lanterna o un po' di luce artificiale, ma non tutti sono così fortunati, è sempre consigliato spostarsi fra i ruderi della città con qualche fonte di luce, con tanta consapevolezza o con palle davvero grosse.\\ In questo nuovo capitolo, il Giocatore avrà a disposizione un ampio spazio su cui il Personaggio potrà muoversi: una città totalmente da esplorare.\\ La città -che ai più sembra ricordare una vecchia Praga dei primi del 1900-, si presenta come un agglomerato non troppo esteso, caratterizzato da pochissimi edifici imponenti; una vasta area pianeggiante su cu si erge a nord una alta zona collinare, ove troneggiano punte visibili di due castelli; il fiume divide nettamente l'alta parte collinare (quasi montuosa data l'altitudine) dal resto della cittadina, rappresentata da una più estesa area pianeggiate, con sporadici punti collinari si cui si accerchia una selvaggia vegetazione. Lungo e tortuoso il fiume ghiacciato che si snoda per tutta l'area, attraversato da innumerevoli ponti in pietra e passeggiate che conducono da un lato all'altro del lungo "serpente gelato". Attorno al fiume ruderi di edifici abitativi e palazzine ancora in rifacimento esprimono la devastazione di un apparentemente -inspiegabile- conflitto da poco superato.\\ L'intera cittadina infatti sembra aver subito -in modi differenti a seconda delle Zone-, scontri bellici che hanno cambiato e sconvolto l'aspetto di un comune territorio urbano.\\ Nel nuovo Teatro di Nebbia ed Ombre sfocate, sembrano inspiegabilmente di più i pericoli assassini che nascosti nei luoghi più impensati. L'innaturale fittissima Nebbia Gelida, rende difficili -a volte impraticabili- anche i normali spostamenti all'interno del nucleo cittadino. Sebbene le vie e le palazzine limitrofe siano visibili, il resto della città sembra più che mai avvolto nel mistero oltre che nelle domande e dubbi sull'effettiva esistenza. C'è chi dice di aver visto i confini di questo Mondo, oltre i quali non ci sia nulla. Ma forse sono solo dicerie... che i più temerari potrebbero cercare di sfatare, anche solo per voler tentare la fuga o il ritorno a quella che per loro era la "**Vita Precedente**".\\ Pochi i Risvegliati che si contano e che persistono accampati all'interno del DKR. Alcuni, i più deboli, restano a vagare come disperati senz'anima nelle stanze della struttura, altri per fortuna prendono coraggio e si disperdono nella città. Altri ancora, del tutto privi Coraggio e Speranza affidano la loro vita ad una corda. Numerosi i casi di Suicidio nel quartiere adiacente al DKR. Alcuni hanno iniziato a chiamarla la "vallata degli Appesi", ma c'è poco di cui ridere o ironizzare sia sulla morte, sia su come l'Inferno reagisca -e l'ha sempre fatto- alle morti degli innocenti.\\ Molte le voci dei risvegliati superstiti allontanatisi nella parte Est della Città, al di là del Fiume gelato e dei ponti. I racconti, parlano anche dell'enorme incendio che ha coinvolto il Vecchio Ospedale, il primo punto organizzato di civili e Militari che cercavano, -si racconta- di instaurare una sorta di organizzazione severa e ponderata dei Risvegliati: il loro scopo era quello di seguire i vecchi dettami di vecchie credenze, ereditate dalle Onde del Passato. Nulla li ha salvati da un incendio spaventoso di cui pochi ne ricordano le Cause.\\ Sia in seguito all'esplorazione, ma principalmente nello svolgimento delle trame e nelle loro conseguenze in gioco, tutte le locazioni sono sottoposte a cambiamenti continui a volte anche pesanti. Sconvolgimenti che possono spazzare via intere aree, o risanare quelle che erano paludi inaccessibili. Tutto dipende dall'azione On Game dei personaggi che può realizzarsi in aspetti totalmente inattesi: coinvolgere png in alcune spedizioni; radunare o spaventare gruppi di Risvegliati; sconfiggere dei mostri nel loro covo; ristabilire l'alimentazione elettrica di un quadrante; oppure... semplicemente non fare nulla.