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ambientazione:2.5

ORME NELLA NEVE

Mosca si è fermata. Il 31 Dicembre 2012, forse l'ultimo countdown per il primo giorno dell'Anno Nuovo, non è mai terminato. La città soffre ancora, in silenzio, l'attesa di quel giorno che mai arriverà: urla, feste, fuochi d'artificio, canti, balli, gioia, dolore, amore… Tutto è improvvisamente sparito in quell'esatto momento.
Ogni persona, ogni Anima in questo scontento Mondo Perduto è sparita in quell'ultimo secondo di un tempo ben preciso, ogni essere vivente del genere umano è sparito in quella precisa frazione di secondo, lasciando dietro di sé soltanto spoglie e ricordi. Fredde case abbandonate, abiti e ninnoli sparsi nell'aria, ricaduti a terra, senza il loro manichino di carne. Mura, cemento, luci e sassi vivono, ora spogli, della Carne e dei Sentimenti di quelle Persone.
Un Mondo vuoto.
Un Mondo Nuovo.
Un Mondo dove, inaspettatamente, occhi umani si riaprono lentamente, per guardare le meraviglie e gli orrori.
Casuali, senza preavviso, senza un motivo valido apparente. Di nuovo, a destra, sinistra, negli angoli più impensati, come richiamate da quel Nulla dove erano state scagliate con brutale forza e perfidia, quelle Anime perdute si Risvegliano, in questo mondo sporco e vacante. Vecchio, usato, in Rovina.


Disclaimer: le condizioni di risveglio e l'ambiente possono variare da capitolo a capitolo, si rimanda al capitolo attuale per la descrizione dettagliata del momento del risveglio.


Molte di queste anime, si Risvegliano nel DKR-MS. Un edificio a tre piani situato nella parte centrale di Mosca. Una specie di “Clinica”, o qualcosa che sembra una “clinica”, abbandonata e ricoperta di neve, come il resto della città.
Qui, tutti si Risvegliano in piccole camere apparentemente vuote, occupate di tanto in tanto da altri corpi su altri letti, tutti in silente riposo, sembrerebbe in coma o qualcosa di simile, ma nessuno è collegato a qualche macchinario o ha qualche medicinale infilato in vena. “I Risvegliati”, si chiamano, o almeno è così che un piccolo gruppetto -chiamiamolo una piccola comunità- ha definito queste persone. Superstiti forse, o benedetti, graziati dall'Oblio in una qualche forma, per un qualche motivo che ancora, nessuno, sembra aver neanche intuito…
Non c'è distinzione di Razza, di sesso, di età, di politica, di cultura, di ricchezza, di potere. Tutti si Risvegliano qui… Tutti… non necessariamente abitanti di Mosca. Non necessariamente presenti al conto alla rovescia del 31 Dicembre 2012.

Molti di quelli che si Svegliano, hanno ancora i loro vestiti addosso.
Abiti e Divise che indossavano nel momento del “Passaggio”.
Altri invece, nudi come bambini, si ritrovano attaccati alle finestre di quella palazzina, ad ammirare la neve ed il gelo, farsi beffa del mondo… Ma abiti e stracci in quel postaccio, nel DKR, si trovano facilmente in giro. Non si può certo dire che manchino le comodità del caso, in questo piccolo buco. Però… non è come starsene a casa.
Niente cibo, o nessuno che te lo prepari. Niente Acqua fresca, niente comodità o niente bagni per ripulirsi e rinfrescare le proprie idee. Per questo molti, anzi, tutti, prima o poi scelgono di esplorare l'esterno, e cercare fortuna fra le mura congelate della città di Mosca dove tutto è congelato e sospeso nel tempo, come se fosse, ancora, il 31 dicembre 2012.

ambientazione/2.5.txt · Ultima modifica: 2022/04/05 11:59 da void