Strumenti Utente

Strumenti Sito


ambientazione:7

Echoes

La Scintilla calda della vita ha lentamente ripenso la sua Forza.
Una luce debole, miserabile, tiepida, che poco a poco si fa strada fra le sabbie del Tempo. Dall'oscurità, dalle catastrofi, dalla forsennata ricerca di una rotta, di un legame che potesse far ripartire il Cosmo… una soluzione è emersa in un lontano “eremo” abbandonato.

Ciò che sembrava distrutto, perso nelle profondità dell'Universo, spento e arido, privo di vita, si è dimostrato invece essere una nuova Casa. L'unica, possibile Casa: Ruhr.
La sabbia stessa -calda e luminosa- è diventata culla di un nuovo inizio, dove echi lontani di battaglie, gesta eroiche e piccole grandi imprese che hanno segnato l'universo stesso sembrano ormai ricordi sbiaditi e sconnessi, senza un vero scopo. Il grembo di una nuova speranza ha il ventre arido del Grande Deserto dove l'acqua e l'ombra sembrano essere molto più rari delle Anime perse che si risvegliano in questi.

Le nuove Anime, si svegliano nelle cocenti sabbie di un deserto infinito, dove sparute alcove offrono i primi ripari in un mondo dormiente e sepolto sotto un tempo indefinibile. Dove un tempo c'erano mari, laghi, ed infinite distese verdi, ora solo dune e montagne brulle, rocce spoglie di quasi ogni traccia di vegetazione, grandi vallate di sabbia e terra crepata dall'arsura… sotto ad un denso sole chiarissimo e cocente.
Solo nella fortuna della Notte, il Risvegliato potrà scovare un po' di ristoro, sotto ad un limpido cielo stellato, carico di nuove costellazioni, ed una maestosa luna chiarissima. La volta celeste del pianeta Terra(?) non è mai stata così stupefacente.

La vista si affatica seguendo le piane dove le sabbie del Grande Deserto rincorrono ogni solco.
Profonde crepe si aprono nel manto accaldato, cadendo in voragini assurde aperte sui crostoni di roccia o peggio, attraverso quelle che un tempo erano colline rigogliose o pendii montani. I colli e le vette, ormai schiarite dal sole e dall'assenza sparsa di vegetazione, appaiono denti sbeccati di una bocca assetata e priva di pace, su cui pochi, pochissimi avamposti sembrano essere visibili.
Miraggi o meno, la vita sembra radunarsi in quello che poco a poco si delinea ai sensi dei Risvegliati. Come tornino le anime o come approdino fra le Sabbie non è ancora compreso.

[Il Risveglio]

Ciò che ogni anima racconta è di essere approdata in queste terre al culmine di una aspettativa, di un momento importante, di una scelta significativa che avrebbe forse cambiato la propria esistenza. E che invece, nell'istante successivo, ha fatto riaprire gli occhi in questo inferno spoglio e nudo: c'è chi stava per scappare ad un passo dall'altare, chi durante un intimo atto carnale, chi prima di commettere un omicidio, chi nel momento di firmare un contratto, o abbandonare il proprio figlio o…L'attimo dopo è il vuoto che abbraccia l'Anima del Risvegliato, prima che il calore lo accolga per sempre.
Molti si Risvegliano in qualche nave vicino ai porti, altri attorno a qualche pozza quasi prosciugata, altri in delle piccole grotte protette dal sole. Per ogni Anima il primo respiro pieno di sabbia avvampa i polmoni: l'aria calda invade le viscere, gli occhi soffrono ben presto la secchezza dell'ambiente, le alte temperature cuociono la carne negli attimi successivi, fino a quando un Sole Bianco benedice lo sguardo dei malcapitati.
Non c'è il DKR.

Nessuno sa cosa sia un DKR. I pochi -pazzi- viandanti che solcano i luoghi dove il deserto recupera le Anime, raccontano di storie passate di cui però nessuno ha veramente memoria. Meglio sparire, scappare dai luoghi inospitali per cercare un riparo. Perché? Perché sostare dove i Risvegliati approdano può voler dire la morte. I meno preparati vengono spesso assaliti da predoni o dalle bestie carnivore del Grande Deserto, scomparendo per sempre fra le dune. Altri, i più fortunati forse, finiscono spesso come schiavi per qualche banda, relegati a divertimenti semoventi fino alle loro ultime ore. Il consiglio, che tutti danno, è di non sostare troppo a lungo nello stesso luogo, a meno che tu non voglia qualche spiacevole incontro.

Tuttavia, ben Tre ancore trattengono il Risvegliato in quella che ricorderà essere “nuova Vita”.
I primi vagiti in questo deserto, il Risvegliato dovrà gridarli all'interno di una stoffa sintetica decisamente poco piacevole al tatto: un Sacco per Cadaveri di modeste dimensioni racchiude le sue membra e i suoi movimenti. Ogni Risvegliato si ritroverà all'interno di questi contenitori, che saranno per così dire, la loro prima “casa”.
Un tenue bagliore verdognolo risplende dal braccio sinistro: è il suo personale Retro Tablet (R.Tab.) che attende l'autorizzazione del Portatore ad attivare le sue funzioni. Basterà infatti fissare a lungo l'interfaccia principale, o selezionare l'immagine identificativa del Portatore a cui è associato, per avere accesso alle sue funzioni (vedere oggetto in scheda): ogni dettaglio, lo stato psicofisico, gli oggetti identificati e trasportati dal Risvegliato vengono mostrati dal dispositivo.
Oltre a questi strani ritrovamenti, vi è forse l'oggetto che il Risvegliato ricorda dalla sua vita precedente: l'[Oggetto del Risveglio]. Il risvegliato non ha null'altro con sé. Né vestiti, né armi o suppellettili. Nudo e inerme contro gli orrori di un Deserto da Esplorare.

Coi primi respiri, le prime convulsioni, lo stesso R.Tab suggerisce al Risvegliato di non essere fortunatamente il solo. Altri sventurati possono essere scovati nelle vicinanze e magari sarà proprio il dispositivo a connetterli o a suggerire come contattarli…
Il Mare arido in cui il Risvegliato si trova, offre ben pochi ripari, ed in compenso pericoli del tutto ignoti che possono accorciare la sua Vita: villaggi sperduti in un entroterra fra le Dune. Accampamenti di fortuna abbarbicati fra le Rocce. Città abbandonate corrose da radiazioni ed aggressive Tempeste. Antichi templi ed onori a divinità scomparse. Bunker e stabilimenti della Fontaine Research… uhmn. No. Pare proprio che la FR non abbia messo ancora piede in questa Realtà… Forse i Risvegliati sono salvi dai terribili esperimenti. Forse. Purtroppo, c'è ben altro che cerca spasmodicamente la Carne e le Ossa dei Risvegliati.

Vivere o morire non è più solo una scelta: le Sabbie stesse reclamano a galla i Ricordi di un passato sepolto, che aspetta solo di riemergere in qualche modo.

ambientazione/7.txt · Ultima modifica: 2024/01/20 01:46 da void