L'Azione è l'unità minima di gioco. Ovvero, è il mattone più piccolo di una giocata.

In AL ogni azione ha una lunghezza massima di 1200 caratteri, interpunzioni comprese.
Nell'azione viene descritto il comportamento del pg, sia nei movimenti, sia nei discorsi. Inoltre, puoi arricchire l'azione con delle informazioni aggiuntive, tramite i Tag. L'insieme delle azioni in una singola locazione prende il nome di: Giocata o Scena o Narrazione.

Se non utilizzerai alcun simbolo speciale, scriverai semplicemente la descrizione dei movimenti, e delle informazioni visive del pg.
Se invece utilizzerai i segni < e > specificherai che questa parte di testo è un discorso che il pg esprime.

Per l'esempio dell'azione in immagine, è stato inviato questo testo:

[Ricerca indumenti pesanti] Arthur propone e suggerisce ancora di essere sullo stesso piano. La sua 
"ovvia" reazione,non è tuttavia di stampo ideologico o filosofico. Si limita infatti a guardare a 
terra, fra  i bagliori dei due bracciali, e... interessarsi a giudicare qualcosa di utile per quello 
che si possa trovare in mezzo a tutto il ciarpame trascinato via da Arthur. <Se essere come dite voi 
è dover fare a gara su chi ha ragione... preferisco la norma> Le ginocchia scavano delle piccole 
fosse tonde sulla sabbia nera, mentre definitamente "all'altezza" di Relish, spinge la propria zampa 
nello strattonare via un pezzo di tessuto che pare più spesso e imbottito. Impiega del tempo, al pari 
della nuova invettiva di Arthur stesso. Non lo osserva né considera finché quel lembo di realtà è al 
sicuro fra le dita e lontano dal resto dell'immondizia eterna. <Arthur, io vi ascolto sempre, ma è 
difficile capire che cosa volete... dite tante cose, tutte insieme. Magari... sì ecco, siete un 
professore? Un Dottore? Si capisce che avete studiato... ma vi prego> esprimendo un desiderio caldo 
e del colore degli smeraldi liquidi: <Parlate più lentamente> arriccia con un mezzo sorriso sgembo, 
pronta ad apostrofare di nuovo l'uomo e le sue stramberie. Lo aiuterà, ancora. Con la bonaria volontà 
di chi non ha troppe pretese, e neppure aspettative oltre l'Inferno. [Exit]

Una volta che avrai inviato l'azione, potrai anche modificare alcuni dettagli della stessa. In basse a destra dell'avatar del tuo pg, nell'ultima azione che hai inviato, sarà visibile una piccola “rotella”; tramite questo comando potrai editare il contenuto dell'azione, anche cambiandolo completamente. Ti sarà possibile editare la tua azione fino a che in chat non appare l'azione di un altro pg, o un evento privato riferito al tuo pg.

in una azione descriverai i movimenti fisici e nei limiti dell'interazione i discorsi del pg.
Nel nostro Sistema d10, cerchiamo di racchiudere questo lasso di tempo ad un massimo di un minuto (60 secondi) che -attenzione- non significa necessariamente che la descrizione debba dettagliatamente scandire l'arco dei sessanta secondi reali. Il limite temporale serve a delineare una guida in cui puoi inserire i movimenti del pg senza esagerare e ricadere nell'odiato fenomeno di Power-Playing (PP), cioè quel player che in un breve lasso di tempo descrive le mirabolanti evoluzioni impossibili, velocissime e tendenzialmente perfette: insomma un super ere irreale.
Sotto il profilo tecnico una azione può contenere ben pochi “eventi”.
Va ricordato per prima cosa che hai a disposizione 2000 caratteri; un'infinità, a volte, per descrivere correttamente le azioni del Personaggio e i suoi discorsi. Tuttavia, in questo insieme, non si dovrebbero compiere errori nella sostanza della descrizione, vale a dire “spaziotemporali”: non è corretto descrivere che:

 Rupert si muova entrando da una finestra al piano terra di un edifico, spaccando la vetrata,
 inizi a salire le scale portando la sigaretta accesa alla bocca per arrivare poi al 
 pianerottolo del secondo piano, qui sfondare la porta con un calcio per fare irruzione

il Tutto… in una sola azione!
Questo è errato.
Questo esempio pone l'accento su come sia errato sovrabbondare all'interno dell'azione di movimenti complessi e prolungate: meglio descrivere poche cose, semplici e ben delineate.
La sola regola da seguire per creare un'azione è il numero delle sue componenti consentite:

• 1 manovra Fisica
  si intende un movimento in sé, il fulcro dell'azione che può impegnare il pg in tutta la scena.
• 1 movimento Minimo
  un gesto, un movimento singolo e veloce, un atto involontario o semplicemente l'istante in cui il pssi ferme prima della manovra.
• 1 Discorso
  le parole che il pg esprime per comunicare; inverosimile che un pg parli con altri 5 contemporaneamente instaurando 5 conversazioni diverse…

Nell'esempio precedente, si possono identificare ben 3 manovre Fisiche: spaccare la finestra per entrare, salire le scale, sfondare la porta.
Quindi, sempre restando sull'esempio precedente, Rupert avrebbe dovuto dividere i suoi intenti su tre diverse azioni.

Il tempo a disposizione del player è diverso dal tempo che trascorre fra le azioni dei pg. In gioco, il tempo non scorre 1a 1 rispetto al tempo reale. Date le tempistiche di scrittura, correzione del testo e invio, in media sono trascorsi 10 minuti dall'azione precedente, è inverosimile supporre che due persone in 10 minuti si dicano solo “Ciao!” e si avvicinino lentamente l'una all'altra.
Va preso in considerazione il tempo che trascorre nel gioco, ovvero quei pochi secondi della tempistica di azione.

Nella Narrazione, nelle interazioni fra Personaggi, nei momenti intensi, tristi, a differenza di quelli più serrati di una lotta… le descrizioni dettano metriche narrative e di tempi differenti, che il player spesso non percepisce come tali.